Károly Kerényi, nato a Temesvár, l'odierna città romena di Timisoara, nel 1897 e morto a Zurigo nel 1973, è considerato uno dei massimi eruditi e filologi del Novecento.
Si formò come filologo alla scuola di Ulrich von Wilamovitz e, in seguito, il confronto con le opere junghiane lo spinsero a orientare la sua ricerca verso il mito inteso come modalità di conoscenza e verso la costruzione di una "scienza del mito" cui saranno dedicati gran parte dei suoi lavori.