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Magica filosofia

Di roberto radice

Orfeo, Eraclito, Pitagora ed Empedocle, quattro fra i padri della filosofia antica in Grecia (VII-VI sec a.C.) hanno goduto fama di maghi o sono stati rappresentati con attributi o facoltà magiche. Anche certe pitture rupestri risalenti al Paleolitico fanno prevedere un’ispirazione magica, sciamanica, la quale ha qualche similitudine con il Dionisismo e l’Orfismo della Tracia. È possibile collegare i due poli pur separati da uno spazio cronologico così ampio?

Le cosiddette “malattie sacre”, quelle che la gente intendeva come un ingresso diretto del dio nel corpo dell’uomo – una specie di possessione – potrebbero costituire l’“invariante” che si estende quasi all’infinito nella storia. Siamo alle prese con un archetipo umano: il potere sulla natura e la scienza oscura che via via si illumina grazie al contributo della filosofia.

€ 19