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L'Apocalisse di Adamo

E se il peccato originale fosse stato in realtà un tentativo di scoprire una verità nascosta? E se al Diluvio Universale non fossero scampati solo Noè e la sua famiglia? E se il Messia non fosse stato il figlio del Dio dell’Antico Testamento, ma di un’altra divinità?

L’agile e appassionante ricostruzione di Paolo Riberi getta luce sui molti significati (e gli altrettanti misteri) dell’Apocalisse di Adamo, uno dei testi più criptici e densi di tutta la letteratura apocrifa cristiana. Venuto alla luce nel 1945, in un antico manoscritto ritrovato a Nag Hammadi, in Egitto, il testo rilegge e stravolge radicalmente la storia della Salvezza, dalla Creazione al Giudizio Universale, gettando una luce nuova sulla figura del Redentore. L’opera si presenta come una rivelazione ricevuta in sogno da Adamo e tramandata in segreto nel corso dei millenni: trattato religioso e preziosa fonte storica, L’Apocalisse di Adamo è soprattutto uno scritto esoterico denso e straordinariamente suggestivo, che tramanda l’antico rito dell’Acqua della Vita e del Nome Sacro.

Dopo un’introduzione dedicata agli gnostici e al loro pensiero durante i primi secoli cristiani, lo studio curato da Riberi inquadra storicamente e culturalmente l’opera, di cui fornisce la traduzione italiana e una guida critica alla lettura, corredata da un glossario che sarà molto utile soprattutto ai non addetti ai lavori.

€ 19.50

Paolo Riberi

Paolo Riberi è laureato in Filologia e letterature dell’antichità, in Economia e management e in Diritto presso l’Università degli Studi di Torino. Alla sua tesi, dedicata al mondo dei vangeli apocrifi, è stata riconosciuta la dignità di stampa e il premio di Miglior Tesi del Corso di Laurea dell’anno 2011 dell’Ateneo torinese. Saggista e ricercatore indipendente nell’ambito della storia antica e della letteratura delle origini cristiane, nonché membro della Società Italiana di Storia delle Religioni (SISR).

Autore di diversi libri, dal 2021 è docente nei Corsi di Arethusa.